di Eleonora Accatino
Ammettiamolo! E’ capitato a tutti, almeno una volta, di sentirsi male e andare a cercare su internet I sintomi. Ci siamo mai chiesti se le informazioni che troviamo siano affidabili? Come facciamo a distinguere una diagnosi corretta da una che è stata scritta solo per truffare chi legge? Risponde a queste domande la dottoressa Jen Gunter in un episodio del podcast di Ted “How to be a better human”. Jen Gunter è una ginecologa e medico di medicina del dolore che si occupa di “aggiustare l’internet della medicina”.
La difficoltà delle persone “comuni” nel filtrare le informazioni sta nella poca conoscenza della materia. Nel momento in cui non si hanno le basi per poter definire se una diagnosi sia coerente con i sintomi, si finisce per credere a ogni cosa. Un primo aiuto che da la dottoressa è quello di evitare informazioni che a primo impatto diano una visione drastica della situazione. Questo perché nel campo della medicina si tende a valutare prima i pro e i contro e successivamente si definisce come e se le circostanze sono gravi. Fomentare la paura non è il modo di lavorare dei medici.
Un fattore centrale che non aiuta le persone a trovare chiare risposte alle proprie domande è che spesso ci si ritrova ancorati alla prima diagnosi che si legge o sente e tutte quelle che vengono dopo ci sembrano sbagliate. La dottoressa ricorda che sono molti i casi in cui la situazione del paziente si è aggravata dopo la diagnosi perchè quella iniziale non era corretta, quindi è importante affidarsi a un medico competente fin da subito.
Una cosa su cui tutti dovrebbero riflettere è il motivo per cui le persone si affidano da subito alle informazioni che trovano su internet piuttosto che a un medico competente. Una motivazione, anche se banale, è che si cercano riscontri facili e in poco tempo, ma facendo ciò si cade nella trappola di ricevere solo risposte false o non adeguate al loro problema. Una seconda motivazione può essere la timidezza: molte persone hanno paura all’idea di andare dal medico e si fanno visitare solo in rare e gravi situazioni.
Alla domanda “Come mantenere un equilibrio tra il conoscere il proprio corpo e fidarsi del medico competente?” la dottoressa risponde portando delle sue esperienze personali. Spesso il paziente pensa di conoscersi bene ma la maggior parte delle volte interpreta male i segnali che il suo organismo gli manda. È necessaria, dunque, la figura del medico che aiuta, con le sue conoscenze e terminologie adeguate, e fornire una diagnosi accurata.
“E come distinguo un sito affidabile da uno che non lo è?” Sicuramente la verifica della sorgente è un punto focale. Capire chi ha scritto l’articolo, cosa ha studiato e cosa pensa, aiuta a comprendere se è sito affidabile o meno. Se per esempio si tratta di un medico che vende prodotti online o che scrive di teorie cospiratorie contro i vaccini, la dottoressa sconsiglia di affidarsi a quella persona perché, secondo lei, “i vaccini sono la più importante invenzione nel campo della medicina”. L’importante quindi, è capire come un medico si pone riguardo idee di medicina.
Oggigiorno, a causa delle informazioni che sono sempre più monetizzate, trovare risorse affidabili è difficile ma non impossibile. In conclusione, è importante verificare le esperienze e gli studi della persona di cui si legge. Inoltre, il consiglio è quello di non condividere articoli o siti che promuovono delle informazioni non attendibili perché questo li renderebbe solo più popolari e, inoltre, non affidarsi a commenti che tentano esclusivamente di fomentare le paure.
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